per il recupero personale.
Guarire in 12 passi
Dott. Alberto Frosi (articolo pubblicato sul mensile "Lo specchio di Sesto San Giovanni" del marzo 2012)
Sesto San Giovanni ha una lunga ed estesa tradizione di iniziative di associazionismo sociale, nei più svariati campi, tra cui quello della salute.
Tra queste, quella degli alcolisti anonimi è una delle più interessanti.
La loro prima sede fu aperta a Sesto nel 1984 e da subito divenne un punto di riferimento, riconosciuto dalle istituzioni, Servizi Sociali del Comune e Ospedale in particolare, per le persone che avevano il problema dell’alcolismo e le loro famiglie.
Per un certo periodo è stata aperta anche una sede all’interno dell’ospedale di viale Matteotti, dedicata ai ricoverati.
Si tenga conto che solo negli anni novanta è stato istituito un servizio pubblico ad hoc, il NOA (Nucleo Operativo Alcologia), che si avvale di figure professionali, medici, psicologi, assistenti sociali, infermieri.
Il NOA, tra i suoi vari interventi, organizza o indirizza a gruppi di auto-aiuto, guidati da una persona che ha seguito un iter preparatorio.
Alcolisti Anonimi, del tutto autonomo da qualsivoglia istituzione, è invece costituito solo da persone che hanno il problema dell’alcol e non prevede, se non nelle rare sedute aperte, la partecipazione di esterni, che siano figure professionali o meno.
Tale gruppo, può essere affiancato da altri gruppi separati che raccolgono i familiari degli alcolisti.
I principi su cui si basa AA sono semplici. L’anonimato è fondamentale. Ad esempio nessuno di loro si chiama mai per cognome. Se qualcuno è preoccupato di essere riconosciuto in città, può scegliere di frequentare un gruppo di una località limitrofa, Milano, Cinisello, Bresso.
Il fatto di essere capiti e non giudicati da persone che hanno il medesimo problema è importantissimo.
Si arriva a liberarsi dalla schiavitù della dipendenza dall’alcol giorno dopo giorno, gradualmente, attraverso appunto “i 12 passi”.
I 12 passi partono dalla consapevolezza della propria impotenza di fronte all’alcol, passano attraverso la ricerca di aiuto all’esterno, nella spiritualità, religiosa o non, e nel prossimo. E chi ti è più prossimo di colui che ha il tuo stesso problema? Guardarsi dentro, interrogarsi, confrontandosi con gli altri, è un altro punto essenziale del percorso.
Il metodo, per riconoscimento internazionale degli studiosi, funziona. Di AA parlano i maggiori trattati di medicina.
Cosa non indifferente, specie in tempi come gli attuali di crisi economica e di tagli alle spese sociali, il costo per la collettività è pari a zero. AA, per non subire condizionamenti, rifiuta per statuto sovvenzioni di qualsiasi tipo, incluso il 5/1000.
Alcolisti Anonimi, via Rovani 217, Sesto San Giovanni, tel.02.2621761
Alberto Frosi, medico epatologo
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